L’arte diventa fumetto
L’affresco del Tiepolo trasformato in fumetto
“Stella e l’Affresco Scottante” è un racconto/fumetto con testi (di Fred Dalla Rosa) e illustrazioni (di Valentino Villanova, con i colori di Lisa Bertollo) realizzato per il Comune di Massanzago (Padova) con la coordinazione e supervisione dell’Ufficio Cultura/Biblioteca Comunale di Massanzago.
Per avvicinare le ragazze e i ragazzi del territorio a questa opera d’arte di immenso valore e poco conosciuta dal grande pubblico si è deciso di utilizzare lo strumento dell’edutainment (neologismo che fonde le parole inglesi educational (educativo) e entertainment (divertimento). E più precisamente il fumetto, uno dei mezzi di comunicazione più diffusi e ritenuto ideale per veicolare con efficacia e leggerezza contenuti e messaggi istruttivi. Insomma l’arte figurativa raccontata da quella che ormai è considerata a tutti gli effetti la Nona Arte.
Obiettivi:
1. Valorizzare lo straordinario affresco realizzato dall’artista veneziano Giambattista Tiepolo nel 1719-20 in Ca’ Baglioni (prestigiosa Villa seicentesca che oggi è la sede municipale di Massanzago;
2. Farlo conoscere alle giovani generazioni attraverso un efficacissimo strumento di comunicazione e marketing qual è il fumetto;
3. Creare un fumetto unico nel suo genere, una contaminazione fra vignette, illustrazioni, fotografie dell’opera d’arte in oggetto, umorismo e storia dell’arte;
4. Il primo di una serie di volumi a fumetti come strumento di comunicazione per valorizzare la storia e l’arte del territorio (il Veneto);
5. Unire alla educazione sulla storia dell’arte un messaggio formativo come sottotesto del fumetto. In questo caso: non avere fretta di crescere, ogni stagione ha i suoi frutti.
A questo primo episodio si è aggiunto il secondo: “Stella e l’Affresco Riparatore”. Questa volta al centro del fumetto c’è un altro capolavoro del territorio veneto: il ciclo pittorico di un autore ignoto del XVII secolo, ospitato nel salone centrale di Villa Badoer-Michieli, Ruzini.